#FRIDAY PILLS: LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI CONTROLLO E LA DETERMINAZIONE DEL RISCHIO DI INDIVIDUAZIONE

Il revisore per poter stimare il rischio di errori significativi contenuti nel bilancio, dopo aver valutato il rischio intrinseco, dovrà analizzare la sua seconda componente rappresentata dal rischio di controllo.

Questa componente si riferisce alla possibilità che il sistema di controllo interno non riesca ad individuare e correggere tempestivamente un errore significativo contenuto in una voce di bilancio. L’adeguatezza e l’effettivo funzionamento dei controlli interni determinano l’entità di questo rischio.

 

Il revisore non analizza l’intero sistema di controllo interno, ma si concentra solo su quelle componenti che intendono prevenire i rischi di errori significativi. L’analisi riguarda sostanzialmente i due profili che determinano la sua efficacia nel prevenire gli errori:

·        L’adeguatezza: l’idoneità del controllo a prevenire efficacemente gli errori contenuti nella contabilità e nel bilancio e nel bilancio e si concentra su come il controllo è stato progettato.

·        L’effettivo funzionamento: riguarda, il controllo nella sua concreta operatività.

 

 

La possibilità che il revisore non riesca a cogliere l’esistenza nel bilancio di un errore significativo dopo aver svolto le procedure di revisione viene definita rischio di individuazione.
Il rischio in questione, dipende dalla natura, tempistica e portata delle procedure di verifica che il revisore svolge per acquisire le evidenze probative. Questo rischio si riduce se il revisore se il revisore attua procedure adeguate che gli consentono di ottenere informazioni pertinenti ed affidabili rispetto agli obbiettivi di revisione.

 

Con riferimento all’entità, più il rischio di errori significativi è elevato tanto minore dovrà essere il rischio di individuazione che il revisore potrà accettare.

Per quanto concerne la natura del rischio, possiamo averne di due tipi:

1.       Control based à Per raggiungere gli obbiettivi di revisione il revisore svolge sia verifiche di conformità che di validità.

2.      Substantive based à Vengono svolte solo procedure di validità per raggiungere gli obbiettivi.

 

La scelta tra questi due diversi approcci dipende, in primo luogo, dalla qualità dei controlli interni e, in secondo luogo, dipende dall’importanza dei controlli per la corretta formazione dei valori di bilancio nello specifico ciclo/area oggetto della revisione.

 

Gli approcci alla revisione possono variare, dunque, a secondo dei cicli/aree di bilancio oggetto dell’intervento di revisione. Il revisore potrà optare per lo svolgimento di test di conformità per esaminare i controlli che presidiano la formazione dei valori contabili generati dal ciclo attivo, passivo o del personale.

Mentre in altri casi la ridotta importanza del controllo interno porta il revisore a sviluppare direttamente delle procedure di validità.